How to Slow Travel: una guida
Affrontare tutto con più calma, consapevolezza e attenzione, anche i viaggi. Il movimento dello slow travel è una controtendenza rispetto alla frenesia che caratterizza la nostra vita quotidiana. È un concetto che ci ricorda quanto possa essere stimolante e coinvolgente viaggiare. Ecco una guida su come organizzare il tuo prossimo viaggio con la massima consapevolezza. Let’s travel! Slowly.
Ti è mai capitato di stilare una lista sempre più lunga di luoghi e attrazioni imperdibili solo per spuntare ogni voce il più velocemente possibile durante il viaggio? Allora forse è ora di chiederti perché viaggi.
L’arte del viaggio consapevole
È proprio per questo che in tanti sono attratti da una nuova modalità di viaggio, lo slow travel. Invece di vedere più cose possibili di un Paese e cambiare posto ogni giorno, si opta per una soluzione che dia l’impressione di avere molto tempo a disposizione. Ci si immerge in nuove culture, si osserva la vita quotidiana e si scoprono paesaggi pittoreschi. Forse molte persone condivideranno questa voglia di un’esperienza più autentica, senza la fretta. Insomma, non devi per forza fare tutto. Soprattutto, non tutto quello che la località ha da offrire. Dimentica quindi la lunga lista di cose da fare e unisciti al movimento dello slow travel.
«Non dovete per forza fare tutto. Soprattutto, non tutto quello che la località ha da offrire.»
Ecco undici consigli da cui lasciarsi ispirare: troverai idee per fare del tuo prossimo viaggio o escursione un’esperienza di slow travel.
How to Slow Travel
- Dove andare? In un posto che non conoscete o in un luogo che pensate di conoscere? (Anche questa opzione può essere molto entusiasmante. Leggete il consiglio extra alla fine).
- Abbandonate l’idea di dover stilare una lunga lista di luoghi da vedere assolutamente.
- Lasciatevi ispirare dall’ambiente, dalle riviste, dai film e da Internet (evitando di cadere nella febbre da scrolling!).
- Come vi piacerebbe viaggiare? Scegliete consapevolmente. In treno, in barca, in bicicletta o a piedi?
- Volete viaggiare da soli, in coppia o in gruppo?
- Viaggiate senza pacchetto dati. Orientatevi nel mondo analogico.
- Viaggiate in bassa stagione.
- O anche in quella alta. In ogni caso, è bene verificare quali sono i periodi più gettonati o in cui alcuni posti come ristoranti e bar potrebbero essere chiusi.
- Dedicatevi al massimo a una cosa al giorno (una passeggiata sulla spiaggia, una cena al ristorante, una visita a un museo, un’escursione, ecc.)
- O magari, non fate niente. Programmate giornate non pianificate.
- E se ci sono imprevisti, vedeteli come stimoli e fonti di ispirazione. Perché lo slow travel è proprio questo: lasciarsi guidare, essere curiosi, attenti e scoprire per caso il bello nelle piccole cose.
Un consiglio extra: scopri la tua città, il tuo villaggio, la tua regione con gli occhi di uno straniero. Cosa ti affascinerebbe di più? Le ampie vedute? Le acque limpide? Le montagne imponenti? Fai le tue ricerche e crea la tua guida. Oppure chiedi consigli di viaggio a un’amica, a un collega o a un familiare. Fai questo esperimento e scopri il viaggio da una nuova prospettiva.